All'età di 94 anni ci ha lasciati il compagno Ivano Ballati. La Cgil pistoiese, nell'esprimere il più profondo cordoglio e associandosi al dolore dei suoi familiari, vuole ricordare Ivano evidenziando alcuni tratti più significativi della sua vita, vissuta con grande generosità e coerenza, per la libertà e il progresso delle classi lavoratrici. Nato il 4 aprile 1931, iniziò da giovanissimo a lavorare con suo padre come boscaiolo nella valle delle Buri, dove risiedeva con la famiglia a Lupicciano,.
Ben presto iniziò a svolgere attività politica nella Fgci pistoiese, la federazione dei giovani comunisti, e poco più che ventenne, nei primi anni 50 iniziò la sua attività di sindacalista della Cgil, quando la Camera del Lavoro pistoiese era ancora in via Pietro Bozzi. La sede che nel novembre del 1961 fu oggetto di un attentato dinamitardo di chiaro stampo fascista. Erano anni duri, duranti i quali l’obbiettivo principale era quello di riorganizzare la Camera del Lavoro, dopo la guerra di Liberazione dal nazifascismo.
Ivano fu uno dei principali artefici di questo compito tutt’altro che semplice. Come primo incarico fu assegnato a Ivano quello di occuparsi della “Carovana dei facchini” una vertenza non semplice che riuscì a far riconoscere a questi lavoratori alcuni fondamentali diritti, come il diritto alla disoccupazione per i periodi di mancanza di lavoro. Negli anni 60, con il trasferimento della sede Cgil negli attuali locali di via Puccini, Ivano assunse la direzione della Fillea-Cgil (il sindacato dei lavoratori edili e del legno). Carica che ha mantenuto per oltre 20 anni con un larghissimo consenso dei lavoratori della categoria,.
Anni durante i quali vogliamo sottolineare come vicende più significative dell’attività di Ivano, quelle che hanno lasciato un segno indelebile nella storia del movimento sindacale pistoiese: la costituzione a Pistoia della “Cassa - Scuola Edile” di cui Ivano fu uno, se non il principale, artefice, e le vertenze nelle aziende del “gruppo Pofferi”, la Permaflex e in particolare la Ital-bed, occupata dai lavoratori per oltre 5 anni, per la difesa dei posti di lavoro. Successivamente, all’inizio degli anni 80, fu assegnato ad Ivano l’incarico di direttore del patronato Inca e, nei primi anni 90, con l’andata in pensione, assunse la guida, come segretario provinciale, del sindacato pensionati Spi Cgil.
Insomma, quella di Ivano è stata una vita vissuta con grande dedizione e competenza nella e per la CGIL. Con questo ricordo e con un affettuoso abbraccio ai figli Marco e Marzia, al nipote Andrea e a tutti coloro che l'hanno conosciuto, apprezzandone la grande affabilità ed umanità, vogliamo ringraziare e rivolgere il nostro ultimo saluto al Compagno Ivano. La salma di Ivano sarà esposta alle cappelle del commiato della Croce Verde di Pistoia (via Fermi – Sant’Agostino) dalle ore 16 di oggi lunedi 25 agosto, alle 11 di martedi 26 agosto.